Lo sbiancamento dei denti è una procedura di odontoiatria estetica oggi molto richiesta.
Ogni anno, nel recente passato, sono stati infatti almeno 120mila gli italiani che si sono rivolti a un odontoiatra per «schiarire» il colore dei propri denti, che si macchiano e ingialliscono a causa del consumo dello smalto e dell’azione colorante del fumo e dei cibi (caffè, tè, vino rosso, bevande gassate, succhi di frutta scuri, mirtilli, more, aceto balsamico e pomodoro).
La verità è che lo sbiancamento dei denti non è adatto a tutti: prima di intervenire bisogna infatti capire da che cosa dipendono eventuali anomalie di colore, chiazze o tinte relativamente scure, poiché possono essere segno di patologia. In qualunque caso, è importante non eccedere nella ricerca di un «ultra-white» impossibile. Secondo le abitudini alimentari e di igiene dentale, si consiglia un richiamo ogni 2-3 anni per mantenere il valore di bianco raggiunto.
In base alle indicazioni del professionista, lo sbiancamento dentale può essere effettuato in clinica, anche in una sola seduta, oppure a domicilio, mediante l’applicazione di mascherine trasparenti realizzate su misura che vengono poi riempite con l’agente sbiancante ed applicate dal paziente stesso. Le mascherine per lo sbiancamento domiciliare dei denti svolgono la loro azione nell’arco di una settimana.
Lo sbiancamento dei denti a led è un trattamento che sfrutta la luce fredda per attivare in circa 20 minuti il primo step del processo di sbiancamento.
La formula, nata nel 2003 negli Stati Uniti, è formata da un gel sbiancante, ideale per chi assume con una certa regolarità sostanze come caffè, vino rosso, bevande gassate e per chi fuma.
Il trattamento permette al paziente di recuperare il colore naturale dei propri denti. Di norma viene effettuato a seguito di una visita di valutazione ed una pulizia dentale professionale.
Lo sbiancamento dei denti ha molteplici vantaggi:
non danneggia lo smalto dentale
– non danneggia la gengiva
– può essere ripetuto più volte
– non dà sensibilità dentale
– i risultati sono visibili da subito
L’unico svantaggio riscontrato è il senso di leggero fastidio nei giorni successivi al trattamento. E’ sconsigliato il trattamento per le donne in gravidanza.
E’ una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. La colorazione dei denti, per natura, può vairare dal giallino chiaro al grigio al marrone. Di norma ci si rivolge al proprio dentista per un simile trattamento, grazie alle tecniche e alle strumentazioni all’avanguardia che può utilizzare per risolvere la situazione e migliorare l’estetica del sorriso.
Lo sbiancamento dentale professionale effettuato da personale qualificato in uno studio dentistico non arreca nessun danno ai denti.
Lo sbiancamento professionale dei denti viene effettuato in una sola seduta.
La durata dipende dallo stile di vita del paziente, dal tipo di smalto e dal grado di igiene orale quotidiana.