La chirurgia implantare include tutto ciò che è compreso tra la sostituzione di un solo dente e la perdita completa di tutti i denti. Non si deve necessariamente ricorrere sempre alla chirurgia implantare:
L’intervento di chirurgia implantare prevede la creazione di un vero e proprio impianto. Questo viene inserito nella mascella o nella mandibola per fare da supporto ad un dente artificiale. Il dente artificiale può essere costituito da una capsula, una corona oppure da un ponte.
Il medico odontoiatra, dopo un’accurata anamnesi del paziente ed esame obiettivo e strumentale dell’osso, può elaborare con sicurezza un piano di trattamento che preveda il posizionamento degli impianti (che non sono altro che viti chirurgiche endossee) laddove il paziente ne necessita.
L’efficacia di questi interventi stanno nel fatto che questi impianti dentali appaiono e funzionano in tutto e per tutto come denti naturali.
L’implantologia a carico immediato è un trattamento che consente la ripresa immediata dell’attività masticatoria e della vita di relazione in quanto prevede la realizzazione e l’installazione della protesi dentale entro 72 ore dall’intervento chirurgico.
Questo tipo di interventi chirurgici, appunto l’implantologia a carico immediato o toronto, sono praticati sui pazienti che necessitano la sostituzione dei propri denti in modo parziale o totalmente. Questo interneto coinvolge anche l’aspetto estetico della bocca del paziente, e solleva anche a livello morale la vita sociale dello stesso.
Se la riabilitazione implantare è finalizzata alla sostituzione degli elementi di un’intera arcata dentaria, si parla di “Toronto”.
Esistono tantissime tipologie di “Toronto” a seconda del materiale utilizzato per la realizzazione del manufatto proteisco:
Tutte le lavorazioni vengono prodotte direttamente dai nostri laboratori, per cui la garanzia di qualità nella realizzazione e nei materiali è altissima.
Grande beneficio della protesi implantare fissa Toronto è la possibilità di tornare a masticare e sorridere in sole 24 ore.
La produzione delle strutture di protesi implantare può essere intrapresa sfruttando tecnologie estremamente versatili. Questo consente di soddisfare le richieste del medico odontoiatra ma anche, e soprattutto, quelle del paziente. Il vantaggio sta nel fatto che il paziente potrà visualizzare in anteprima il risultato finale a livello estetico.
Queste strutture, che verranno poi rivestite con materiale estetico e quindi posizionate in bocca al paziente (cementate o avvitate), possono essere prodotte tramite vari processi tecnologici (Cad/Cam, Laser Melting e Cast Fusion). Ognuno di questi processi viene scelto in base alla situazione clinica e al materiale usato che meglio si adatta ad una particolare lavorazione.
I manufatti protesici che è possibile realizzare per questa finalità sono principalmente:
RIVESTIMENTO
I rivestimenti realizzabili su queste strutture, sono a base di resina acrilica o in ceramica stratificata. Questo, a prescindere dal processo di produzione scelto. La resina viene di solito utilizzata solo per le lavorazioni provvisorie a breve, medio e lungo termine. Tuttavia, il rapporto qualità/prezzo e la resa estetica del materiale la rendono una soluzione utilizzabile, ed utilizzata, anche nella finalizzazione di Toronto definitive.
La qualità e la precisione estetica raggiungibili tramite la stratificazione della ceramica restano comunque preferibili grazie alla combinazione della grande scelta cromatica a disposizione, unita alla capacità ed esperienza dei tecnici specializzati in questa lavorazione.
Per poter installare un impianto dentale è necessario che sia conclusa la crescita ossea della persona, che solitamente avviene al compimento del diciottesimo anno di età. Prima di quella data, è sconsigliabile l’applicazione di impianti.
Non è necessario ricorrere ad un’anestesia totale per l’installazione di un impianto dentale.
Il dentista ricorre ad una profonda sedazione endovenosa somministrata in anestesia.
Questa iniezione ha il duplice scopo di tranquillizzare il paziente e di permettere di effettuare tranquillamente l’intervento.
Possono sottoporsi ad interventi di chirurgia implantare tutte le persone maggiorenni che non presentano particolari patologie cliniche.
NOn possono sottoporsi ad interventi di chirurgia implantare i minorenni, le persone affette da diabete non curato, la presenza di alcune patologie che richiedono specifici farmaci.
La casistica è molto soggettiva e và valutata correttamente dal dentista.
E’ buona norma, dopo l’installazione di un impianto, concedere un periodo di tempo utile all’integrazione dell’impianto all’interno dell’osso. In questo periodo viene solitamente applicata una protesi provvisoria. Se il dentista riscontra nel paziente un quadro clinico ottimale, può procedere immediatamente al “carico immediato dell’impianto”. Verrà quindi fissato un provvisorio di alta qualità oppure la protesi definitiva direttamente sull’impianto appena inserito.
Questo permetterà al paziente di avere i denti fissi lo stesso giorno nel quale viene posizionato l’impianto.
L’impianto dentale è formato da componenti in titanio biomedicale avvitati nell’osso per formare una radice dentaria (che evidentemente non esisteva) sulla quale, una volta saldata correttamente, sarà inserita una corona che andrà a sostituire il dente mancante, per il quale è stato necessario eseguire l’impianto dentale.
Per meglio rispondere a questa domanda dobbiamo ipotizzare 3 diversi scenari.
Gli impianti non possono dare rigetto in quanto il sistema immunitario adibito a difendere il nostro organismo non riconosce, non vede, l’impianto e quindi in senso stretto non può esserci rigetto. L’uso del titanio e dei moderni protocolli per il posizionamento degli impianti danno di fatto una garanzia di successo.
La piccola percentuale di insuccessi che si verifica è dovuta a fenomeni infiammatori o a sovraccarico masticatorio.
La protesi mobile va pulita quotidianamente soprattutto dopo i pasti. Si procede spazzolando la propria protesi dentale mobile utilizzando acqua fredda.
Non ci sono controindicazioni al posizionamento di un ponte dentale, questo perché i materiali che possono essere utilizzati per la sua realizzazione sono diversi. Le persone allergiche ai metalli possono scegliere ad esempio lo zirconio.
Pe la corretta pulizia della protesi dentale mobile, è consigliabile utilizzare pastiglie o prodotti a base di ossigeno nascente. E’ quindi utile spazzolare i denti con lo spazzolino da denti e utilizzare prodotti specifici per disinfettare la protesi e eliminare i batteri. Questi prodotti, sempre più innovativi, hanno un’azione duratura e riescono a combattere la placca dentale, eliminandola. Inoltre sono utili a contrastare la placca, impedendone la formazione e il conseguente accumolo sui denti durante la giornata.
Ricordiamoci di sciacquare bene la protesi dentale mobile dopo averla immersa nella soluzione pulente. E’ molto importante per eliminare i residui della soluzione.